“I tempi che viviamo sono davvero difficili e pare che il 2013 sarà ancor di più un anno di grandi sacrifici per tutti. Ed allora, considerando che purtroppo la disoccupazione sale, e aumentano in rapida progressione le situazioni di disagio economico, si è deciso per quest’anno di rinunciare alla cena destinando in beneficenza le cifre che sarebbero occorse. Credo che la nostra sia una scelta responsabile e condivisibile perché informata ai principi della solidarietà e dell’attenzione a che, in questo momento, è meno fortunato”.