Giulianova. La Regione non “ritiene finanziabile” il progetto dell’amministrazione comunale per la sicurezza del percorso ciclabile litoraneo e a Giulianova scoppia la polemica.
Prima su facebook (in particolare sulle pagine del Movimento 5 Stelle), poi l’associazione di cultura politica Il Cittadino Governante tuona contro l’amministrazione Mastromauro per aver collezionato “un’altra brutta figura. Così, dopo aver perso quello per gli asili nido a causa del ritardo nella presentazione della domanda, adesso tocca a quello per la sicurezza stradale, che viene bocciato per un evitabile errore formale”.
Secondo l’associazione giuliese “il finanziamento avrebbe consentito la realizzazione di un utile – essenziale, per chi ha davvero a cuore la mobilità sostenibile – progetto per la messa in sicurezza del percorso ciclabile litoraneo (con l’ultimazione della bretella nella zona sud dove, a causa dell’alluvione del marzo 2011, una parte della pista ciclabile venne totalmente distrutta, e l’eliminazione, nella zona nord, della promiscuità pedoni-ciclisti) per un costo complessivo pari a 300.000,00 euro, di cui 135.000,00 euro finanziati con i contribuiti regionali previsti dal bando. Naturalmente la partecipazione al bando era stata ampiamente propagandata con un roboante comunicato stampa. L’amara realtà, però, è arrivata con la delibera di Giunta Regionale n. 783 del 26 novembre scorso, dove si legge che il Comune di Giulianova è stato escluso dai finanziamenti non nel merito dell’idea progettuale, ma per “assenza della dicitura prevista nel bando al comma 3, art. 5…”, cioè sulla busta inviata alla Regione doveva essere scritto ” Bando relativo agli interventi previsti dal Terzo, Quarto e Quinto Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale”. Ai cittadini non resta che l’amarezza per l’ennesima occasione persa e ci si chiede: non sarà giunto il momento di fare – conclude Il Cittadino Governante – una seria riflessione sul funzionamento della macchina amministrativa?”
“Bocciati, come apprendiamo dalla delibera di Giunta regionale n. 783 del 26 novembre scorso, per un mero elemento formale. Verificheremo attentamente se è così. E poi adotteremo, se del caso, le decisioni al riguardo”. Queste le parole dell’assessore alla Viabilità Archimede Forcellese in relazione alla domanda presentata dal Comune alla Regione Abruzzo per un progetto per la messa in sicurezza del percorso ciclabile litoraneo con finanziamento del 45% sul totale.
“Certamente è un bando che non ha avuto particolare fortuna. Dico questo perché, oltre a quella presentata da Giulianova – aggiunge Forcellese – sono state rinviate al mittente anche le domande presentate dalla Provincia e dal Comune di Teramo, da quello di Alba Adriatica e dalle amministrazioni di Roseto-Pineto-Silvi ed Atri, che avevano agito congiuntamente. In pratica, gran parte del litorale teramano, dove insistono le ciclabili, è stato escluso dal cofinanziamento. E colpisce non poco che, tra amministrazioni comunali e provinciali, ben 25 enti locali su 32 abbiamo visto le loro domande cassate. Per cui sarà forse non casuale il fatto che la Giunta Regionale abbia deciso di riproporre il bando. E allora, prima di mettere sulla graticola il sindaco sarebbe utile ed opportuno, oltre che più consono ad un modo di fare politica costruttivo e non distruttivo, attendere le verifiche che si faranno. Ed in ogni caso – conclude Forcellese – siamo fortemente contrariati per l’accaduto perché si tratta di un progetto di fondamentale importanza per la mobilità sostenibile cittadina”.