Un progetto che nelle intenzioni avrebbe dovuto sgravare i cittadini di alcuni costi ma che, invece, sembra solo alleggerire le loro tasche.
Margherita Trifoni del Movimento 5 Stelle raccoglie le segnalazioni pervenute da diversi cittadini riguardo la criticità del progetto Paride, visto che, in diverse zone della città, con particolare riferimento a via Gramsci, le nuove luci per la illuminazione pubblica sono state montate su pali vecchi oramai di decenni.
La Trifoni, inoltre, sottolinea come il costo di questo progetto sia abbastanza sostanzioso per la collettività, un milione di euro l’anno per 24 anni, che, come ha ricordato, “andranno alla famigerata Heracomm, la stessa che ha acquisito la Julia servizi, unica partecipata in attivo”.
“Con l’aggiudicazione di questo appalto”, sostiene la Trifoni, “da noi più volte criticato, la Heracomm si garantisce una bella fetta di entrate grazie alle tasse dei cittadini: per tanto è scandaloso che non si provveda a sostituire i vecchi pali della luce, molti dei quali oramai arrugginiti”.
E visto che questo progetto sarebbe stato difeso a spada tratta dall’amministrazione Mastromauro, che ha chiuso l’ultimo bilancio solo grazie ai soldi pagati dalla stessa Heracomm per la Julia servizi, per la Trifoni è la dimostrazione di un’amministrazione fallimentare.
“Mastromauro andrà via”, conclude la consigliera, “ lasciandoci vincolati per altri 20 anni con questa società, venuta a fare profitti con i soldi delle nostre tasse”.