Giulianova. “Finché sarà la politica con il suo clientelismo a decidere non si avranno mai risultati efficaci in nessun settore, ne è esempio il porto di Pescara che tiene imprigionata la più grande flotta peschereccia della Regione, con i marittimi ridotti alla fame”. Lo ha dichiarato Valter Squeo di Federpesca Abruzzo e Cogevo, in qualità di rappresentante delle imbarcazioni da pesca dello scalo portuale giuliese.
Squeo punta il dito contro l’Ente Porto di Giulianova “in quanto ente regionale è stato gestito sempre dai partiti: ora si chiede la possibilità di allargare il Cda a persone con esperienza consortile e marittima. La nostra proposta ricadeva sul Presidente del Cogevo Giovanna Di Mattia. Comandante da pesca che avrebbe svolto il compito a costo zero. In Italia, invece, le poltrone degli enti pubblici che curano settori specifici vengono decise a livello politico”. Per Squeo “nonostante la spending review” i politici “perseverano sulla stessa rotta”. “Non è nostra intenzione criticare l’ottimo operato del presidente Guidobaldi o le voci di un presunto arrivo all’ente porto dello stimato Vasanella. La nostra richiesta è di ascoltare chi lavora in mare e sta portando avanti in modo eccellente il settore peschereccio e vive – conclude Squeo – la portualità ogni giorno e da tante generazioni”.