Alba Adriatica. Un nuovo modello per la gestione dei rifiuti può essere percorso e seguito. E’ quello che è emerso venerdì sera, ad Alba Adriatica, in occasione dell’incontro-dibattito promosso dal movimento civico Passione per Alba.
Diversi i cittadini che hanno gremito la sala confertenze per seguire gli esempi di buone pratiche nella gestione del territorio, e dunque non solo dei rifiuti, che sono state illustrate da Gianluca Fioretti, sindaco di Monsano (Ancona), presidente dell’associazione nazionale Comuni Virtuosi e dall’esperto e consulente, Sandro Di Scerni. Un contributo importante alla discussione è stato favorito da Luca Falò, esponente del movimento civico, che ha ricordato la finalità dell’iniziativa che si innesta nel concetto più ampio di democrazia partecipata e di Giuliano Marsili, che ha fornito dei dati sulla raccolta differenziata in Val Vibrata e dei dati che, allo stato attuale, pongono i Comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro come i meno “virtuosi” in Val Vibrata, seppure con percentuali superiori al 50%. Dal convegno sono emerse comunque alcune novità, in positivo la nascita di 3 isole ecologiche, una sulla costa, per le esigenze di conferimento durante il periodo estivo e in negativo l’arrivo della nuova Tares ( Tarsu + Tia ) che prevede una nuova tassa di 30 centesimi di euro per ogni metro quadrato di superficie, un previsto ulteriore aumento delle bollette a partire dal I° gennaio, che renderà vano il risparmio che la Poliservice, società che gestisce il servizio, annuncia di aver raggiunto in 25 euro a tonnellata.
Cartelle pazze. Il movimento civico ha messo a disposizione uno sportello gratuito per i cittadini che volessero avere una consulenza per gli accertamenti Tia contestati. (info 370.3069029)