“Si tratta di un importante passo in avanti per il nostro territorio – è il commento dell’assessore ai Lavori Pubblici Nerina Alonzo – perché una realtà della nostra città trova finalmente un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale, che da oggi riserverà un’attenzione e una risposta in termini di diritti e servizi che finora non era prevista. Un ringraziamento va alle colleghe della Sinistra Unita che hanno portato la mozione in Consiglio, ma anche alla maggioranza che con l’astensione ha dimostrato apertura nei confronti di un argomento che, sebbene non incontri i favori legati a ideologie personali, merita comunque la giusta importanza”.
Il riferimento è a coloro che non si reputano favorevoli all’istituzione del registro, ma che comunque hanno capito la richiesta della società civile, che non considera secondari i diritti di una parte della città e hanno votato con l’astensione, consentendone l’approvazione.
“Una prova di democrazia – come l’ha definita Nerina Alonzo – che ha dimostrato come, al di là delle singole posizioni, le grandi battaglie non conoscano colore politico e non siano appannaggio di destra o di sinistra, permettendo in questo modo di far prevalere l’idea della Sinistra Unita e di alcuni membri della maggioranza”.
Pineto si aggiunge così all’elenco dei circa 100 Comuni nei quali il registro delle unioni civili è già stato istituito.