Civitella del Tronto. Una scuola da record. Inaugurata oggi in località Favale di Civitella la nuova scuola elementare, realizzata in otto mesi, il primo edificio scolastico in Abruzzo costruito dopo l’entrata in vigore della legge regionale 28/2011, che prevede per le nuove costruzioni in zona sismica requisiti tecnici molto più rigidi.
La struttura, realizzata dall’abbattimento del preesistente fabbricato, è anche autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e agli interventi di efficientamento realizzati con i finanziamenti del Patto dei Sindaci. La scuola, inclusi gli arredi, è costatata 516mila euro, di cui oltre 407mila euro stanziati dalla Regione Abruzzo, in forza dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) del 29 dicembre 2008. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Civitella, Gaetano Luca Ronchi, l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Elicio Romandini, gli assessori regionali Gianfranco Giuliante (Protezione civile) e Mauro Di Dalmazio (Ambiente) e il dirigente scolastico Maurizio Paolillo, oltre alle autorità militari, religiose e agli insegnanti e studenti del plesso. “Siamo particolarmente orgogliosi – ha spiegato il sindaco Ronchi – di inaugurare questo edificio, il primo in Abruzzo pienamente in linea con i parametri previsti dalla nuova normativa in materia sismica e con i rigorosi requisiti per le zone sismiche di seconda categoria, nelle quali rientra appunto il comune di Civitella. Una scuola che rappresenta un modello a livello regionale sia per il livello tecnico raggiunto che per la celerità dei lavori, iniziati il 1° marzo 2012 e completati il 30 ottobre scorso”. Il sindaco ha annunciato un programma rilevante di interventi che l’amministrazione comunale sta portando avanti nelle scuole del territorio, per un totale di oltre 2milioni di euro, di cui 858mila euro di fondi stanziati sempre dall’assessorato regionale alla Protezione civile per l’adeguamento sismico della scuola elementare e media di Civitella capoluogo, che porteranno alla realizzazione di un nuovo edificio nell’area dell’istituto agrario.“Siamo molto soddisfatti – ha commentato l’assessore regionale Giuliante – per aver contribuito alla realizzazione di questa scuola, che rappresenta un esempio unico in Abruzzo, in piena coerenza con le disposizioni di legge in materia di vulnerabilità e rischio sismico degli edifici strategici. Il finanziamento è stato erogato sulla base di un programma regionale che ha previsto verifiche sismiche in tutti gli edifici scolastici. Ai fondi previsti dall’OPCM si sono poi aggiunti ulteriori finanziamenti, che abbiamo reperito proprio nella prospettiva di dare ai nostri ragazzi la possibilità di studiare in tutta sicurezza”.Soddisfazione espressa anche dall’assessore Romandini: “una struttura – ha dichiarato l’assessore – che rappresenta a tutti gli effetti un modello, una buona prassi che il territorio provinciale può vantare” e dal preside Paolillo, anche per la fine dei disagi sostenuti dagli alunni, in questi mesi temporaneamente trasferiti a Ponzano.Proprio a questi ultimi è stato assegnato il compito di trovare ora, attraverso un lavoro di ricerca storica che valorizzi l’identità locale, un nome per la nuova scuola di Favale.