“Da molto tempo, e con largo anticipo rispetto alle dimissioni poi presentate da Mastrilli definitivamente ad aprile, giravano voci sul suo desiderio di cambiare casacca approdando nell’IdV, garantendosi così, magari, una candidatura alla Regione difficile da ottenere con il Pd. Ma la prova che c’era qualcosa che bolliva in pentola – prosegue Mastromauro – la si ebbe quando il Pd chiese a Mastrilli di sgomberare ogni dubbio al riguardo, smentendo appunto le voci di un suo passaggio all’IdV, rimbalzate su alcuni quotidiani, con una dichiarazione scritta. Che ovviamente, e non a caso, Mastrilli, ancora assessore nella mia Giunta, si guardò bene dal sottoscrivere. Così come, ancora nello scorso giugno, Mastrilli dichiarò che al momento non si era schierato con nessuno, che c’erano contatti ma niente di concreto. Per carità, come scrisse proprio il Pd lo scorso 20 aprile, è giusto che le ambizioni di ognuno abbiamo necessità di una speranza. Però – conclude il sindaco – trovo triste che queste ambizioni abbiano bisogno del camaleontismo, e che il camaleontismo a sua volta abbia bisogno di scuse per non apparire tale”.