Arriva dal ministero dell’Interno e da quello alle Finanze, la ciambella di salvataggio che potrebbe consentire al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi di poter continuare il suo mandato almeno fino alla fine dell’anno.
Il documento, infatti, consente ai primi cittadini rientranti nel cratere di poter avere la proroga per l’approvazione del bilancio fino al 31 dicembre 2017.
Una boccata di ossigeno, dunque, per il primo cittadino teramano che avrà un ulteriore mese di tempo per provare a mettere una pezza alla sempre più precaria situazione che si è venuta a creare dopo l’abbandono della maggioranza da parte del gruppo dei consiglieri di Futuro In, a cui oggi si sono aggiunti anche i tre assessori della stessa area, le cui deleghe, tuttavia, sono già state redistribuite tra gli altri assessori. Senza contare gli ulteriori 20 giorni che, in caso di mancata approvazione, verrebbero concessi dal Prefetto.
Un colpo di scena, forse non del tutto insperato, che garantisce a Brucchi altro tempo utile per provare a raggiungere i numeri necessari. Intanto nella redistribuzione degli incarichi (confermati tutti i non dimissionari) a Mirella Marchese è stata aggiunta la delega alla pubblica istruzione, a Mario Cozzi quella ai lavori pubblici e a Valeria Misticoni le politiche sociali, mentre resteranno in mano al sindaco quelle relative alla pianificazione strategica e città territorio;, ai rapporti con l’università e le amministrazioni e gli organi dello Stato, la comunicazione istituzionale, i rapporti con il Consiglio Comunale, la Protezione Civile e la cultura.
Una situazione che potrebbe tornare a proprio vantaggio visto che l’assottigliamento della Giunta era stata una delle richieste alla base dell’allontanamento di diversi consiglieri scontenti.