Pineto. “Il recente consiglio comunale di Pineto prevedeva come primo punto all’ordine del giorno una nostra interrogazione alla giunta Verrocchio circa lo stato dell’arte sull’introduzione della tariffa puntuale, metodo di calcolo dell’imposta sui rifiuti pensato per far risparmiare il cittadino e ridurre il consumo (applicati da numerosi comuni virtuosi). La risposta dell’assessore Traini è stata la lettura di un documento tecnico degli uffici che in sostanza nega la possibilità del Comune di applicare la proposta per ragioni finanziarie e che addirittura ritiene ‘congruo’ (testuali parole) l’attuale costo del servizio e quindi le salatissime tariffe”.
Lo ha dichiarato Marta Illuminati, consigliera di Pineto Partecipattiva, spiegando che è necessaria “una operazione verità nei confronti della cittadinanza pinetese : con questa risposta la giunta Verrocchio non rispetta nemmeno il proprio programma elettorale. Basta una semplice ricerca online infatti per recuperare materiale elettorale della lista ‘Scelgo Pineto’ in cui si può leggere lo slogan ‘Rifiuti : meno produci meno paghi’ riferito proprio al metodo di calcolo che stiamo insistentemente proponendo di sperimentare da tre anni”.
Il Movimento civico ricorda una dichiarazione di Verrocchio, in data 28 febbraio 2014: ‘Pineto, anni fa, puntò su una rivoluzione nel campo dei ri?uti, attuando la raccolta differenziata. È stato un cambio di mentalità radicale che oggi è entrato nelle abitudini della nostra città. Oggi possiamo fare lo step successivo, cioè far calcolare la tassa sui ri?uti in base a ciò che ciascuno produce e in base a ciò che ciascuno differenzia, facendo così risparmiare in base ai comportamenti più virtuosi. Dobbiamo capire gli strumenti più adatti per la nostra città, ma sono convinto che sia giunto il momento per Pineto di fare questo ulteriore passo, così come è già avvenuto nelle migliori realtà del Nord Italia’.
“Per conto nostro come movimento civico di opposizione continueremo a batterci per ridurre il costo e rendere efficace il servizio in senso ambientale, sociale ed economico, prendiamo atto che il Verrocchio sindaco del 2017 non è più d’accordo con il Verrocchio candidato del 2014”, conclude Marta Illuminati.