Nell’assise civica, momento nel quale è stata letta e argomentata l’interrogazione, gli amministratori di maggioranza non hanno risposto “vista la natura tecnica della questione”, ma all’indomani il sindaco chiarisce i termini della vicenda. Una puntualizzazione che porta con sé anche un retrogusto carico di amarezza.
” Come da prassi consolidata nel Comune di Alba Adriatica”, sottolinea il sindaco, “la liquidazione delle indennità avviene previa presentazione dei tabulati riepilogativi da parte della polizia locale.
Nel caso in questione, gli uffici comunali (ma anche gli amministratori, ndr), avevano già avviato la procedura di liquidazione delle indennità sulla scorta dei report presentati dalla polizia municipale lo scorso 18 ottobre. La regolare liquidazione, sulla scorta di quella che è la prassi in uso, è prevista per la mensilità di novembre. Dunque il tempo trascorso dalla comunicazione del report è veramente limitato”.
A sostegno di questa tesi, la Piccioni ha anche reso nota una comunicazione del responsabile dell’ufficio personale.
“Cogliamo l’occasione per “apprezzare” il tardivo interessamento del solito consigliere” dice, ” che invece di informarsi direttamente negli uffici competenti ha ritenuto di affidarsi a notizie fornite da una parte del personale della polizia municipale non adeguatamente informato”.
In serata è arrivata una replica da parte del consigliere Nicolino Colonnelli. ” La tesi del sindaco non è credibile”, dice il consigliere di minoranza. ” In caso contrario questa versione poteva essere detta in consiglio comunale, in sede di interrogazione. Invece nessuno, tra sindaco e assessori era a conoscenza di questo”.