Campli, l’opposizione chiede l’annullamento del bando della mensa scolastica

campliCampli. Annullamento del bando di gara del servizio di refezione del Comune di Campli. È quanto chiede a gran voce il gruppo di opposizione comunale, che sostiene che il bando in questione sia in palese contrasto con i criteri di pubblicità minimi previsti dalla legge e senza una garanzia sufficiente sulla qualità dei prodotti.

“Ma come si può preparare un bando di gara così importante in maniera del tutto approssimativa? – si legge in una nota della minoranza composta da Antonio Francioni, Pietro Quaresimale, Roberto Ricci, Federico Agostinelli e Carlo Olivieri – Il sindaco è a conoscenza che non esiste nessun riferimento normativo che consente la pubblicazione di un bando di gara per soli 12 giorni? Vorremmo sapere da Giovannini chi è il dirigente che ha preparato il bando, visto che ad oggi il Comune di Campli non dispone più di un Responsabile alla Pubblica Istruzione. E’ stato forse il Presidente della Commissione che ha aggiudicato il bando, il Ten. Giannobile, al momento Responsabile in Comune anche del Settore Amministrativo, Finanziario e Polizia Municipale?”.

I consiglieri chiedono di annullare immediatamente il bando in via di autotutela, soprattutto perché, nella loro opinione, “non si può svendere un servizio così delicato al “massimo ribasso” strappando un prezzo di 1,78 euro per singolo pasto nelle scuole di Campli e Campovalano e di 3,10 in quella di S. Onofrio, dove il servizio è comprensivo anche del costo del personale. Ma la qualità e la sicurezza degli alimenti non meritano una valutazione? E chi risarcirà i tanti genitori in rivolta che ancora non possono lasciare i propri figli a scuola? Come se tutto ciò non bastasse ecco la beffa finale. Da più di una settimana la cooperativa che si occupava della pulizia delle scuole non ha ricevuto il rinnovo del contratto. Tante brave lavoratrici a casa e scuole sempre meno pulite…  Ma i nostri amministratori dove sono????”.

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