Civitella del Tronto. La maggioranza di centrodestra, alla guida del Comune di Civitella del Tronto, supera lo scoglio del bilancio 2012, con l’astensione dei tre consiglieri che hanno in qualche modo preso le distanze dal sindaco Ronchi.
“Siamo riusciti a non aumentare l’Imu”, spiega il sindaco di Civitella, “ sia per la prima che per la seconda casa, abbiamo lasciato inalterata la Tarsu ed i servizi (trasporto e mensa scolastica, terme per gli anziani, colonie marine estive). Per la nostra mensa scolastica, già attiva dai primi giorni del mese di ottobre, la spesa è di soli Euro 2,40 per l’asilo e 2,60 per la scuola media inferiore, somme ben al di sotto almeno del 30% rispetto ad altri Comuni.
Insomma un vero miracolo soprattutto in questo periodo in cui la maggior parte dei Comuni ha pesantemente messo le mani in tasca ai propri cittadini. Il dato di fatto è che da quando ci siamo insediati non abbiamo aumentato alcuna tassa”.
Durante la seduta consiliare è’ stato votato all’unanimità anche un emendamento proposto dalla maggioranza che consentirà di inserire sul bilancio alcune somme per riaprire il centro disabili di Rocche, che da diversi mesi era rimasto chiuso.
L’unico aumento cprevisto, necessario secondo l’ente per il pagamento dei servizi resi alla cittadinanza e di alcune spese che l’ente ha sostenuto (in particolare per lo spalamento della neve) e’ relativo all’addizionale Irpef comunale, proporzionale sul reddito, che dallo 0,6 e’ passata allo 0,8. Una incidenza minima quindi: per fare un esempio per un reddito di 15.000 euro l’aumento sara’ di 30 euro annue, di 40 Euro nel caso il reddito sia di Euro 20.000. Non verranno però colpite le classi disagiate, i disabili, i disoccupati, essendo pure prevista l’esenzione per i redditi al di sotto di 6.200 euro.
“Nonostante tutto, spiace constatare l’irresponsabile comportamento dei tre dimissionari (Cristina Di Pietro, Gennarino Di Lorenzo e Daniele De Giorgis)”, prosegue Ronchi, “che, malgrado avessero annunciato il voto a favore di tutte le delibere necessarie per la prosecuzione dell’attività amministrativa, su alcuni temi importanti discussi in Consiglio quali il piano triennale delle opere pubbliche (che prevedeva interventi quali l’asilo nido a Villa Lempa, palazzo Portici a Civitella e viabilità varia), l’aumento dell’addizionale e il bilancio si sono astenuti, rischiando cosi di paralizzare la vita amministrativa e di bloccare le opere in corso.
Il comportamento è ancora più contraddittorio in considerazione del fatto che il bilancio votato era quello predisposto interamente proprio dall’ex vice sindaco, delegata al bilancio, che dopo aver corretto se stessa proponendo al consiglio alcuni emendamenti al bilancio, che sono stati poi rigettati dall’assise, si e’ auto-bocciata astenendosi dal voto sull’atto contabile da lei predisposto”.