“Siamo andati a trovare queste famiglie” dice Ruffini “per testimoniare a loro la nostra vicinanza e solidarietà. Riteniamo la loro condizione ingiusta ed anche pericolosa dal punto di vista igienico-sanitario visto che alloggiano in tende da campeggio. E’ una vicenda paradossale che queste famiglie si sono ritrovate a subire non per causa loro ma sopratutto per i ritardi e le inefficienze della pubblica amministrazione.”
Per i rappresentanti del Pd è necessario trovare una risposta per queste famiglie che rischiano di affrontare l’inverno e le intemperie in condizioni disumane, va quindi scongiurata l’ipotesi che a queste famiglie non sia più possibile offrire un contributo per l’autonoma sistemazione.
“Il nostro impegno” spiega Ruffini “ sarà quello di sostenere al prossimo Consiglio regionale la nostra risoluzione che impegna il Presidente Chiodi a chiedere al Governo la proroga dei contributi per l’autonoma sistemazione per queste 36 famiglie. Riteniamo che ci siano le condizioni affinchè Chiodi ottenga una deroga giustificando la straordinarietà del caso che interessa il condominio “Uliveto”.
Questi cittadini hanno già patito lunghe sofferenze e molti di loro non sono in condizioni economiche tali da potersi permettere un affitto. La politica e le istituzioni lavorino assieme per ridare dignità a queste cittadini vittime della burocrazia e di una pubblica amministrazione distratta e colpevolemente in ritardo”.