Si tratta della seconda iniziativa itinerante, dopo quella promossa a Francavilla, in collaborazione con il Movimento donne Ncs Abruzzo.
Nello specifico, l’iniziativa vuole essere una sorta di sensibilizzazione sulla problematica e sostenere le donne a denunciare episodi di violenza fisica e psicologica.
” Il femminicidio va fermato al più presto”, dichiara il coordinatore organizzativo regionale Marco Clementoni, ” ed è inaccettabile che siano previsti sconti di pena per questo reato che è inumano.
Chi violenta una donna non è degno di essere chiamato uomo e in alcuni casi siamo favorevoli anche alla castrazione chimica.
I dati dicono che la maggior parte delle donne ha timore di raccontare l’accaduto e dunque siamo favorevoli alle case protette per aiutarle”.
Il gazebo sarà attivo domani 22 ottobre a Martinsicuro (9.30-13), poi sabato 28 ottobre a Vasto (16-30-20), sabato 19 novembre all’Hotel Plaza è in programma un convegno tematico e sempre a Pescara il 25 novembre gazebo in piazza Salotto.