Tortoreto. Quale futuro per la commissione speciale d’inchiesta, istituita dal consiglio comunale di Tortoreto all’indomani del deflagare del caso saccuti, l’ex funzionario dell’ente indagato per peculato.
A porre la sollecitazione sono due componenti dello stesso organismo speciale d’inchiesta (i consiglieri comunali Mauro Postuma e Innocenzo Taddeo), che nei giorni scorsi hanno scritto una lettera, tra gli altri, al sindaco Monti, al presidente della stessa commissione Papiri. La presa di posizione non è casuale, anche alla luce di un aspetto importante. La speciale commissione commissione consiliare d’inchiesta, infatti, era stata istituita lo scorso 27 febbraio per una durata di sei mesi.Il semestre è scaduto e ora, per la prosecuzione dei lavori, sarà necessario una proroga delle stesse funzioni, da ratificare eventualmente in consiglio comunale. ” Ci saremmo aspettati anche alla luce di quelli che potrebbero essere i reali ammanchi” si legge nella lettera inviata in Comune, ” un intensificarsi degli stessi lavori, purtroppo nulla è accaduto di tutto ciò e rileviamo che la commissione non sia di nessun supporto all’attività del consiglio comunale”.