Così annuncia il nuovo corso di Silvi 2024, l’ex consigliere comunale, Antonio Del Vecchio, spiegando che lo strappo in maggioranza è stato fatto perché “qualche scelta diversa andava fatta. Per esempio sui rifiuti quando era necessario che il Comune agisse in autotutela annullando l’attuale bando, opzione possibile, consigliato, forse, tra le righe da Tar e Consiglio di Stato che lo avevano considerato in modo inequivocabile illegittimo, a fronte di uno nuovo attuale ed in linea con il nuovo scenario legislativo ed amministrativo, con servizi più efficienti per i cittadini e sicuramente con una tari più bassa. Oppure nell’attuazione del programma in merito ai percorsi di partecipazione dei cittadini nelle scelte importanti come la pista ciclabile o la variante al PRG. E invece per molto tempo le decisioni sono state imposte da pochi con esiti fallimentari”.
Del Vecchio ha deciso di “voltare pagina” e “invertire la rotta” insieme “ai cittadini, dobbiamo aiutare Silvi a crescere mettendo in campo idee e progetti nuovi ed innovativi di rilancio, con il coinvolgimento diretto di giovani, associazioni, operatori e di tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo. Non ci si può accontentare ed autocompiacersi definendosi bravi solo perché si asfaltano qualche strade. Con ulteriore indebitamento”.
Silvi 2024 è dunque già pronta al dopo Comignani.