Il Movimento 5 Stelle Nereto, attraverso il Consigliere Comunale Fabio Cinì, ha presentato una mozione contenente una proposta relativa all’introduzione nel Comune di Nereto della sperimentazione del cosiddetto “vuoto a rendere”.
La mozione nello specifico chiede di dare attuazione a quanto contenuto nel D.Lgs. 152/2006 e nel Regolamento di recente approvato con il Decreto 142/2017 che reca le norme relative alla sperimentazione di un sistema di restituzione e riutilizzo di tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare.
La pratica del “vuoto a rendere” attraverso la quale le bottiglie di vetro vuote potranno essere riconsegnate al commerciante in cambio della restituzione di una piccola cauzione versata al momento dell’acquisto. Nei bar, nei ristoranti e negli altri punti vendita aderenti all’iniziativa – che saranno riconoscibili grazie a un simbolo posto all’ingresso dell’esercizio – sarà possibile, in questa fase sperimentale, riportare bottiglie di birra e acqua minerale di volume compreso tra gli 0,20 e gli 1,5 litri.
L’obiettivo del “vuoto a rendere” è proprio sensibilizzare i consumatori sull’importanza del riutilizzo e del riciclo e diminuire la produzione dei rifiuti: infatti, gli stessi contenitori – bottiglie più resistenti in vetro, plastica o altri materiali – potranno essere riutilizzati oltre dieci volte prima di divenire scarto.
“Con questa proposta”, si legge in una nota, “si vuole sensibilizzare e stimolare l’adesione a questo strumento da parte dei bar, ristoranti e simili ubicati sul territorio neretese, visto che, purtroppo, la normativa nazionale non prevede alcuna forma di incentivo economico per coloro che intendono aderire al circuito del riutilizzo degli imballaggi.
Il Movimento 5 Stelle Nereto, con spirito collaborativo e propositivo, chiede, quindi, al Sindaco e a tutta la sua Giunta di varare forme di incentivi economici, quali la riduzione della tassa sui rifiuti Tari, per gli esercenti, presenti nel Comune di Nereto, che aderiranno a questa iniziativa dandone concreta attuazione”.