È quanto si legge in una nota a firma del coordinamento provinciale Pdl, a proposito dello strumento urbanistico approvato nell’ultimo consiglio comunale ducale.
“La celerità che ha contraddistinto un iter solitamente lungo, infatti, non ha impedito all’Amministrazione il confronto e la concertazione con i cittadini e le associazioni, né ha inficiato la validità e l’efficacia dello strumento urbanistico” si legge ancora nella nota. “Il percorso seguito dalla Giunta Astolfi ha anticipato i contenuti metodologici previsti dal disegno di legge regionale in materia di governo del territorio, facendo di Atri un’esperienza pilota che ha trovato consenso e apprezzamento a livello nazionale. Il risultato di tale virtuoso processo è un Piano Regolatore che prevede la riduzione del consumo di suolo, corrispondendo pienamente alle esigenze dei cittadini che, oltre alla tutela del patrimonio, avevano chiesto una riduzione della fiscalità sulle proprietà immobiliari. Non bisogna dimenticare, inoltre, che insieme al PRG, la maggioranza atriana ha adottato anche il Piano Particolareggiato del Centro Storico e il Piano Agricolo che, insieme allo strumento urbanistico principale, costituiranno gli elementi capaci di rilanciare l’economia di Atri, rispettando la vivibilità della città e il suo patrimonio artistico e culturale. Il Popolo della Libertà, pertanto, si augura che si ponga fine alle critiche strumentali prive di fondamento e che tutti, in particolar modo coloro che rivestono il ruolo di amministratori, contribuiscano all’approvazione di Piani Urbanistici importantissimi per lo sviluppo della Città di Atri”.