Pineto. “E’ solo strumentalizzazione politica”. Così l’assessore all’Urbanistica del Comune di Pineto Alberto Dell’Orletta replica alle accuse dell’opposizione comunale dopo gli allagamenti causati dalle piogge della scorsa settimana e culminate nella petizione popolare e nel corteo organizzati dal movimento “Per un’altra Pineto possibile”.
A scatenare la reazione di Dell’Orletta l’atteggiamento che, a suo dire, contraddistingue da sempre l’opposizione pinetese, quasi assente nell’ordinaria gestione della macchina amministrativa e pronta a prendere le distanze e ad accusare nei momenti di difficoltà.
“Ricordo ai consiglieri – tuona a proposito l’assessore all’Urbanistica – che anche loro rivestono una funzione politica e, pertanto, sarebbe preferibile che togliessero tempo alle accuse per dare il loro effettivo contributo nella gestione delle emergenze. Sarebbe auspicabile che parlassero e agissero con cognizione di causa”.
Il riferimento è alle responsabilità degli allagamenti causati dalle forti piogge, “che – precisa Dell’Orletta – sono da ricondursi esclusivamente all’inerzia e alla negligenza di privati ed enti pubblici diversi da quello comunale che, a onor del vero, più volte li ha sollecitati a intervenire in tempi non sospetti per quelle che sono le loro zone di competenza”.
L’assessore fa, a questo riguardo, riferimento a punti nevralgici come il formale Ponno, di competenza del Consorzio di Bonifica e al canale de “La Grassetto”, interessato dal regolamento di Polizia Rurale.
“Un regolamento – continua l’assessore – completamente disatteso nonostante i due incontri pubblici organizzati per presentarlo nei dettagli e la notifica a tutte le aziende agricole del posto. Invito pertanto i consiglieri a fare il loro compito e a sollecitare i cittadini che non rispettano le regole”.
Non solo. Dell’Orletta contesta anche l’oggetto delle accuse, espresse, a suo dire, “fuori tempo massimo. Mi riferisco, ad esempio, al piano idraulico dei torrenti, che il movimento in questione ci chiede di approntare, quando il mio assessorato ha già dato impulso agli uffici preposti per la redazione completa di tutta la carta idrografica comunale, che comprende, oltre a fiumi e torrenti, anche i canali e da inserire nel Sit”.
L’amministrazione è inoltre a lavoro per la ristrutturazione dell’ufficio di Protezione Civile permanente. “Senza contare il fatto – prosegue l’assessore – che ci chiedono il rispetto delle prescrizioni del Pai. Mi dispiace, ma non si è mai verificato che abbiamo disatteso queste prescrizioni: le zone agricole a rischio sono sempre state considerate delle invarianti pianificatorie”.
A irritare Dell’Orletta è anche la provenienza delle accuse, “pronunciate – precisa in proposito – da chi, per ben sei anni, è stato nella segreteria del partito che ha gestito l’Urbanistica. Il compito di chi amministra è quello di trovare e sanzionare i reali responsabili di quanto accaduto e ciò dev’essere fatto nel rispetto dei cittadini, che invitiamo a contattare il Comune per un aiuto concreto nel caso in cui decidessero di intraprendere delle azioni legali e in attesa della class action che l’amministrazione è intenzionata a portare avanti. Siamo a lavoro senza sosta e basta percorrere le nostre strade per rendersene conto”.
In occasione della nuova ondata di maltempo prevista per i prossimi giorni, la Protezione Civile, di concerto con il Comune pinetese, ha infatti già provveduto a suddividere la città in due macro zone, quella nord e quella sud che, per tutta la notte, saranno nei prossimi giorni presidiate da una pattuglia dei vigili urbani e da un referente comunale, costantemente impegnati a monitorare la situazione e a scongiurare il rischio di nuovi allagamenti.
La polemica di Dell’Orletta segue la mozione di sfiducia presentata della Federazione della Sinistra e da Sinistra Ecologia e Libertà nei confronti del sindaco Luciano Monticelli. Secondo l’opposizione, infatti, l’ultimo evento alluvionale avrebbe dimostrato come il primo cittadino e la sua giunta non abbiano provveduto a mettere in campo tutte le azioni necessarie per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, “visto che il sindaco – si legge nella mozione – oggi si mostra preoccupato solo di scaricare le proprie responsabilità tentando di addebitarle ad altri Enti oltre che anche ai propri cittadini, anziché ricercare ed attuare idonee misure per la messa in sicurezza dell’intero territorio”.
Per questo motivo, Federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia e Libertà ritengono che l’attuale amministrazione non sia più in grado di guidare la città e, soprattutto, salvaguardare l’incolumità dei propri cittadini.