Non solo. “La Giunta” aggiunge “nemmeno di fronte ad una relazione della Polizia Stradale (14 ottobre 2011) e ad una conferma epistolare da parte della Polizia Municipale (30 marzo 2012), è riuscita ad assumere un provvedimento in linea con il suggerimento e la richiesta dell’Ufficio Infortunistica della Polstrada di Teramo. Nel rapporto, infatti, veniva evidenziato che “occorre provvedere al rifacimento della scolorita segnaletica orizzontale, l’apposizione di delineatori modulari di curva per assicurare una maggiore visibilità e, infine, data la variazione altimetrica della strada (dopo l’intersezione con via Parini) e data anche la ridotta larghezza della corsia di marcia, sarebbe opportuno che l’Ente proprietario della strada prevedesse un divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate”.
Ancora, il comandante della Polizia Municipale di Giulianova, avrebbe scritto, come riferito sempre da Aloisi, in data 30 marzo 2012 all’assessore Archimede Forcellese, sottolineando la necessità di procedere nel senso indicato dal comandante Polstrada di Teramo Lara Panella. Iustini avrebbe anche suggerito di estendere il divieto di transito ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate pure sulla via Acquaviva.
“Tra poco più di un mese sarà passato un anno da quando la Polstrada ha rimesso la relazione al Comune di Giulianova, ma fino ad ora nessun provvedimento è stato adottato” commenta Aloisi. “Nemmeno l’autovelox viene più posizionato in via Montello. Pare che la strumentazione sia in riparazione da mesi in un centro specializzato della Toscana. Questa amministrazione, come le altre che l’hanno preceduta, fa orecchie da mercante nonostante gli avvertimenti della Polstrada. E su via Montello continuano a transitare mezzi di ogni specie, anche i Tir. Nella malaugurata ipotesi che in un incidente dovesse essere coinvolto un veicolo non idoneo al transito in quella strada, le assicurazioni farebbero difficoltà a riconoscere i danni e tutto andrebbe probabilmente a carico del Comune e, di conseguenza, dei cittadini”.