“Si tratta, più in particolare, – spiega meglio il consigliere regionale e Facilitatore delle Aree Interne Luciano Monticelli – di una misura destinata agli interventi di messa in sicurezza della struttura viaria Val Fino per la connessione della costa teramana con il parco del Gran Sasso. Dopo alcuni incontri preliminari nati con lo scopo di creare una rete efficace e stabilire, quindi, una cabina di regia composita fra tutti gli enti interessati ai lavori, la scorsa estate è stata sottoscritta la convenzione attuativa dell’intervento, che ha permesso di fissare un cronoprogramma con scadenze ravvicinate per l’attivazione dei fondi”.
Sei i Comuni interessati (Elice, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Bisenti e Arsita), che sono stati strutturalmente coinvolti in quanto Enti più vicini al territorio, che possono dunque avere la migliore contezza della situazione. “La Regione Abruzzo – continua Monticelli – si è invece riservata un ruolo di supervisore. Adesso siamo a buon punto: il ‘timing’ è stato determinato in modo chiaro e preciso e la progettazione esecutiva è stata messa a punto, pertanto contiamo di terminare i lavori entro la fine del 2018. Nel frattempo abbiamo intenzione di realizzare un Ufficio Masterplan e spero che il ministro per la Coesione Territoriale e Mezzogiorno Claudio De Vincenti raccolga l’invito che gli ho formulato qualche mese fa durante un nostro incontro di farci visita per una nuova verifica sulla progettazione del Masterplan Abruzzo”.
“Senza dubbio – sottolinea il consigliere – è questo un importante segnale per un territorio che ormai da tempo vive una situazione davvero difficile sul piano della viabilità.
Si tratta di un’opera che si integra con un progetto di sviluppo sostenibile a lungo termine, quella di Città Val Fino, pensato a sostegno di una fetta di regione svantaggiata, isolata e poco conosciuta, anche proprio a causa di una viabilità trascurata e problematica, che attraverso una progettualità seria potrebbe invece crescere e trarne giovamento.
Parliamo infatti di un territorio ricchissimo di arte, tradizioni, cultura e ambiente. E sono soddisfatto che, attraverso un intervento di ripristino delle arterie principali, sarà più semplice indurre uno sviluppo locale e territoriale volto soprattutto al settore turistico”.