Sant’Egidio, nuovo giardino comunale in via Matteotti

Parco-ComuneSant’Egidio. Sono diversi gli aspetti fondamentali che caratterizzano il nuovo parco giochi in via Matteotti a Sant’Egidio. Il progetto, che ha già visto l’inizio dei lavori, si pone come priorità la qualificazione funzionale, estetica e fruitiva del parco, attraverso una serie d’interventi sistematici.

  Nuovi spazi di aggregazione, socializzanti per i cittadini che risponda a esigenze ricreative, relazionali e culturali, in un sistema di percorsi, spazi giochi e verde che ne faccia riscoprire la frequentazione a persone di ogni fascia d’età. Questa riscoperta passa attraverso il mantenimento delle sue caratteristiche principali, migliorandone l’aspetto ludico e ricreativo.

 

Nella progettazione è stata data la priorità alla sicurezza delle persone che vi accederanno con l’eliminazione di tutti quegli elementi costruttivi e non che impediscono o limitino gli spostamenti e la fruizione del giardino, delle superfici pavimentate senza continuità e con pendenze eccessive, dei cordoli, garantendo l’accesso ai normodotati e particolarmente ai diversamente abili. Nel contempo si sono sostituiti i vecchi giochi con prodotti più moderni e a norma di legge. Sarà allestito un sistema di video sorveglianza che garantirà maggiore controllo e ordine, un ulteriore supporto al lavoro delle forze dell’ordine. Verrà installato un sistema d’illuminazione con luci a led di ultima generazione con un notevole risparmio energetico e una minor manutenzione. “Nella progettazione del nuovo giardino comunale” , dichiara il Sindaco Angelini, “l’idea che muove tutte le scelte è quella di trasformare uno spazio, attualmente privo di una connotazione funzionale, in un ambiente strutturato in cui coniugare l’aspetto ludico-ricreativo con la valenza ornamentale degli ambienti circostanti. Saranno interventi importanti che ne cambieranno il volto”. “Il requisito fondamentale che caratterizzerà il nuovo parco di Sant’Egidio”, aggiunge il consigliere con delega alle politiche giovanili Marco Ferri, “ è un’elevata attenzione per gli utenti che ne usufruiranno. In special modo ai bambini con diverse abilità. L’abbattimento di ogni barriera architettonica consentirà loro di giocare insieme agli altri nello stesso spazio, con possibilità d’integrazione. Proprio l’accessibilità, realizzata attraverso degli spazi aperti, è il cardine del progetto delle aree gioco.” Un aspetto culturale lega l’intera progettazione che vede, come fonte d’ispirazione, un’opera di Gustav Klimt, L’albero della Vita. Un tronco centrale da cui si dirama una miriade di rami che raffigurano le vie e gli spazi del nuovo parco santegidiese. Un filo conduttore che tiene in connessione i diversi luoghi, creando una complessiva armonia con ritmo e movimento. Durante i lavori, per non creare disagi ai piccoli beneficiari del giardino pubblico, i giochi sono stati spostati nell’adiacente parco dell’asilo comunale.

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