Alba Adriatica. Il Comitato contro il taglio dei marciapiedi, sul lato est del lungomare di Alba Adriatica, si rimette in moto per raccogliere le firme. Le firme, però, potrebbero essere raccolte per un qualcosa che, progetto alla mano, al momento non è previsto. Nella giornata di oggi, infatti, Giuliano Marsili, referente dei Verdi e promotore della raccolte delle firme (circa 2200, un anno fa, per dire no al progetto originario dell’ente) ha annunciato che la mobilitazione riprenderà, paventando il fatto che l’ente “sarebbe in procinto di tornare indietro e di procedere al nuovo taglio, pare per la difficoltà di ricavare le due carreggiate stradali del lungomare”. Ad essere onesti, però, il progetto di completamento dei lavori del lungomare, però, non prevede questa ipotesi. Sul lato est (i 650 metri di marciapiede sul lato pineta), infatti, è prevista solo la sostituzione dell’attuale cordolo in cemento (con uno in travertino, con lo stesso materiale del lato opposto), la sistemazione di fioriere e la realizzazione di scivoli di accesso per diversamente abili. Dunque, allo stato attuale, l’ipotesi di procedere ad una riduzione del marciapiede sul lato est, non è prevista.Alba Adriatica, marciapiede pineta: riparte raccolta delle firme ma il taglio non è previsto
Alba Adriatica. Il Comitato contro il taglio dei marciapiedi, sul lato est del lungomare di Alba Adriatica, si rimette in moto per raccogliere le firme. Le firme, però, potrebbero essere raccolte per un qualcosa che, progetto alla mano, al momento non è previsto. Nella giornata di oggi, infatti, Giuliano Marsili, referente dei Verdi e promotore della raccolte delle firme (circa 2200, un anno fa, per dire no al progetto originario dell’ente) ha annunciato che la mobilitazione riprenderà, paventando il fatto che l’ente “sarebbe in procinto di tornare indietro e di procedere al nuovo taglio, pare per la difficoltà di ricavare le due carreggiate stradali del lungomare”. Ad essere onesti, però, il progetto di completamento dei lavori del lungomare, però, non prevede questa ipotesi. Sul lato est (i 650 metri di marciapiede sul lato pineta), infatti, è prevista solo la sostituzione dell’attuale cordolo in cemento (con uno in travertino, con lo stesso materiale del lato opposto), la sistemazione di fioriere e la realizzazione di scivoli di accesso per diversamente abili. Dunque, allo stato attuale, l’ipotesi di procedere ad una riduzione del marciapiede sul lato est, non è prevista.
