Martinsicuro. “ I cittadini vengono chiamati a partecipare solo quando servono, ossia per pulire la città. Poi quando le scelte da fare sono importanti, diventano un optional”.
E’ questo l’accostamento usato dal Pd di Martinsicuro per lanciare la prima, vera, critica alla nuova amministrazione comunale, accusata di essere la continuità con la giunta Di Salvatore, relativamente al fatto di aver approvato il bilancio di precisione senza un minimo di partecipazione. “ Il dato politico che rafforza questa tesi”, si legge in una nota del partito guidato da Giuseppe Capriotti, “ è che l’amministrazione Camaioni ha deciso di mantenere costante il bilancio, ancorandolo a quello della giunta di centrodestra, senza prevedere nessun taglio per la spesa comunale”. La sottolineatura di matrice politica, però, offre lo spunto anche per avanzare delle proposte per quanto concerne l’applicazione dell’Imu: sistema che ha creato un “buco” rispetto al bilancio del 2011 di 1,6milioni di euro, che imporrà di aumentare le aliquote per pareggiare i conti. “ Nell’applicare le aliquote Imu”, si legge ancora, “ bisogna tenere conto dei cittadini e preservare, nel modo più assoluto, la prima casa al 4 per mille. Inoltre, proponiamo di applicare maggiori detrazioni per i pensionati senza figli a carico, più detrazione per cassaintegrati e disoccupati, con l’equiparazione a prima casa delle abitazioni cedute in comodato gratuito a parenti di primo grado e ammettere lo sgravio dell’Irpef. Sgravio che andrebbe applicato sulla abitazioni in affitto. Inoltre bisogna prevedere una detrazione di 100 euro in presenza di disabili al 100% nel nucleo familiare, a prescindere dall’età”.
