Teramo. “L’Università non può morire e Teramo non può permettersi di perdere un indotto sociale ed economico di questa portata”. A parlare è il sindaco Maurizio Brucchi che questa mattina, a margine dell’incontro con il Governatore Gianni Chiodi, ha voluto dire la sua sui dati “allarmanti” lanciati ieri dall’Unione degli Universitari .
“La situazione è grave” ha detto il primo cittadino. “Teramo è fanalino di coda e questo mi preoccupa non poco. Per questo ho deciso di convocare un tavolo con la Provincia e i vertici dell’Ateneo, perché situazione si deve risolvere. Tutti noi dobbiamo porci una domanda fondamentale: perché l’Università sta perdendo pian piano tutto il suo appel?”.
Un sussulto, dunque. Un sos che ha raggiunto il primo obiettivo. “Finalmente qualcosa si muove”, commenta l’Udu Teramo sulla sua pagina Facebook. Sarà la volta buona? Incrociamo le dita.
Marina Serra