Consiglio comunale ad alta tensione a Giulianova. Ragni contro Ciafardoni: “sei una gallina”. Per Mastromauro è populista

comune-di-giulianovaGiulianova. Consiglio comunale ad alta tensione ieri sera al Municipio di Giulianova. Bocciato l’ordine del giorno di Progresso Giuliese sugli 11 lavoratori ex Lsu, ma a notte fonda si è scatenata un’accesa discussione tra il consigliere Idv, Luigi Ragni, e l’ex assessore Laura Ciafardoni. Dopo che i consiglieri di Progresso Giuliese hanno votato contro il rinvio di due mozioni (mercato rionale a Colleranesco e altoparlante sui lungomari, passato con i voti della maggioranza, Ragni si sarebbe  “scagliato” con il dito puntato contro l’opposizione ed in particolare contro Ciafardoni. Il consigliere IdV ha apostrofato l’ex assessore “gallina”, consigliandole di rimanere in silenzio insieme ad altri insulti irreperibili. Un faccia a faccia di fronte gli occhi di altri colleghi e di un agente della Polizia Municipale che ha fatto verbale.

Una situazione, molto probabilmente, nata dopo un accesso dibattito durante i lavori del consiglio comunale con Ciafardoni che ha ricordato a Mastromauro quando era vicesindaco nella Giunta Ruffini e insieme votarono la prima proroga degli ex lavoratori ex Lsu, “assumendosi tutti la responsabilità contro il parere del dirigente”. Il sindaco che ha replicato, accusando l’ex assessore di populismo, come ribadito oggi attraverso una nota: “facile parlare facendo populismo furbetto. Difficile invece avanzare proposte serie e risolutive. Ancora più difficile, poi, dare prova di coraggio e responsabilità rischiando anche in proprio. Progresso Giuliese getta la pietra e nasconde la mano. Frasi altisonanti ma nessuna vera volontà di risolvere il problema degli 11 lavoratori precari del Comune il cui contratto, da noi rinnovato nel dicembre 2010, scadrà il 30 giugno.  Davvero triste fare propaganda sui problemi seri. Qui occorrono fatti e non parole perché la legge impedisce ulteriori proroghe. E su questo, purtroppo, non c’è discussione. L’unica via di uscita, torno a ribadirlo, è che i consiglieri, tutti, compreso quindi anche il sindaco, votino una ulteriore proroga, anche se la legge lo vieta. Una proroga di 6 mesi in attesa che il Governo prenda provvedimenti su una questione, quella dei precari negli enti pubblici, che è nazionale. Certo – conclude Mastromauro – votare la proroga significa forzare la legge ed esporsi a tutte le conseguenza che comporta a titolo personale. Ma questa è responsabilità vera, non chiacchiere. La nostra proposta di proroga verrà preliminarmente sottoposta ai sindacati e quindi la porteremo nel Consiglio che verrà ovviamente convocato prima del 30 giugno. Ed io, lo dico sin da ora, sono pronto a votare la proroga, prendendomi le mie responsabilità”. Nessun commento però sull’acceso faccia a faccia finale. La tradizione ricorda che “i panni sporchi si lavano in casa”, ma alla luce dei fatti avvenuti durante l’assise civica nella Capitale, alcuni colpi di testa, causati dalla tensione politica, andrebbero pubblicamente stigmatizzati.

 

La replica del consigliere comunale Luigi Ragni. Tutti parlano e nessuno analizza seriamente la situazione. Quali sono le cose che realmente contano, le regole di comportamento che sono ormai prassi consolidata del Consigliere Ciafardoni o la reazione scomposta del Consigliere Ragni? Il consigliere Ciafardoni con le lacrime agli occhi, e impaurita subiva le ingiurie di Ragni. Ma quando mai? Voi non avete nemmeno idea dell’arroganza e dell’indisponenza di questa donna. Aveva lei stessa aggredito verbalmente il consigliere Cartone due minuti prima di inveire verso di me con frasi cariche di presunzione e maleducazione. Lo aveva già fatto molte altre volte con diverse altre persone. Per non parlare poi del rispetto che non ha mai nutrito nei confronti di tutti i rappresentanti della maggioranza e soprattutto dei cittadini: ad esempio vorrei chiedere all’avvocato Ciafardoni perche quando gli è stato chiesto dei suoi incarichi “illegittimi” o perlomeno “discutibili” dal punto di vista della correttezza del ruolo amministrativo, come avvocato per conto del comune di Giulianova, non ha dato nessuna risposta esaustiva in merito … o ancora, perche non ha rispettato con coerenza la scelta fatta nell’ultima tornata elettorale .. o ancora perché, non avendo ricevuto un incarico per saziare la sua ingordigia e sete di poltrone si è schierata con l’opposizione in maniera pregiudiziale e scomposta, per non dire totalmente incoerente. Bhè, sono tutte risposte che nessuno ha mai avuto, se non con affermazioni del tutto irrilevanti e prive di basi solide sulle quali fondare la sua difesa. Ed è per questo che vi dico che il Consigliere Ciafardoni è indifendibile, ed ha usato tutta la sua astuzia per provocare la reazione che forse non avrei dovuto avere, ma che dovrebbe passare in secondo piano se si considera il ruolo che invece tutti dovremmo svolgere all’interno del Consiglio. Credete quindi che sia stata una reazione esagerata? Probabilmente si, ma io credo che il rispetto per l’assise civica che rappresentiamo non si possa basare soltanto su una reazione accesa, ma debba essere valutata nel merito dei comportamenti che si tengono al suo interno e nel merito delle attività amministrative; certo è che Lei non può fare la vittima, Lei che non fa altro che adagiarsi sulla sua impertinenza per creare astio tra le persone. Sarebbe bello potervi far capire cosa ho provato io a sopportare le continue accuse infondate e le illazioni che il Consigliere Ciafardoni mi ha rivolto con fare arrogante e presuntuoso tante, troppe volte. Di sicuro non sarà la mia reazione a darmi torto, ma di sicuro non è la ragione che appartiene al comportamento della donna così pura e casta che tutti avete descritto. Con profondo rammarico.

 

La nota del gruppo Giovani Idv Provincia di Teramo. “Il gruppo Giovani dell’Italia dei Valori della Provincia di Teramo prende le distanze con assoluta fermezza da questo tipo di atteggiamenti inqualificabili e porge le più sentite scuse a nome di tutti alla Dott.ssa Laura Ciafardoni.  L’educazione e l’umiltà sono caratteristiche che crediamo debbano contraddistinguere i nostri ragazzi e senza le quali, anche l’adesione formale al gruppo diventa una mera situazione di fatto, da parte nostra priva di alcun valore”. 

 

Il commento dell’Unione Comunale Partito Democratico di Giulianova. “Che il Consigliere Luigi Ragni abbia sbagliato ad aggredire in malo modo la Consigliera di Progresso Giuliese Laura Ciafardoni a cui vanno (anche se non direttamente coinvolti) le nostre scuse è un fatto. E’ altrettanto un fatto (qui non è questione di sesso) che abbia altrettanto sbagliato il Consigliere de Il Cittadino Governante Franco Arboretti (redarguito anche se in modo molto velato persino dal Consigliere del PDL Gianluca Antelli) che ha interrotto più di una volta il capogruppo consigliare del nostro partito Emidio Andrenacci fino a costringerlo a rinunciare all’intervento (ha sbagliato anche lui). Che i toni del dibattito consiliare siano ormai esacerbati è altrettanto un fatto. Qualcosa non và più nell’assise civica di Giulianova. Lo diciamo (inutilmente) da troppo tempo. Bisogna abbassare i toni. Da parte di tutti. Scene come quelle di ieri sera non debbono mai più accadere …. Tutti hanno il diritto di esprimere la propria opinione nessuno però ha il diritto di aggredire gli altri”.

Impostazioni privacy