Civitella del Tronto. Il centro diurno di Rocche di Civitella è chiuso da tempo, mentre Comune paga un compenso di 1500 euro al mese al presidente della Comunità montana, ente per il quale la legge ha abrogato l’indennità di funzione.
L’accostamento viene cavalcato da Antonio Conocchioli, segretario del Pd di Civitella del Tronto, per evidenziare due situazioni: l’inattività del centro diurno per disabili, aperto nel 2005 sotto l’amministrazione Tulini, e diventato punto di riferimento per ragazzi alle prese con dei problemi e la spese sostenute per pagare l’indennità al presidente della comunità (il consigliere Manuela Fini), soldi che invece potrebbero essere dirottati per cercare di riattivare il centro. “Tali servizi proprio perché finalizzati a soggetti particolari”, spiega Conocchioli, “ devono avere priorità su tutto il resto e sono più importanti rispetto allo stipendio di un amministratore. Nessuno degli altri comuni che gravita nella Comunità montana, vuole più quella presidenza perché non disposti a farsi carico di pagare lo stipendio del presidente. La nostra proposta è questa: il ruolo di presidente dell’ente lo potrebbe assumere gratuitamente il sindaco Ronchi, così i 20mila euro annui per pagare l’indennità potrebbero essere dirottati per ripristinare l’attività del centro diurno per disabili”.