Lo ha ricordato il gruppo consiliare del Pdl giulese, precisando come oggi “siamo vicini al termine (17 giugno 2012) della validità anche dell’ordinanza di affidamento alla Ecologica Sangro Spa. Nel frattempo il gruppo consiliare del PdL ha ribadito e sollecitato con una mozione presentata il 23 febbraio scorso un intervento da parte della giunta comunale alla predisposizione del Bando Pubblico Europeo al fine di mettere a gara, non perdendo ulteriore tempo, l’affidamento definitivo del servizio, determinando così due tipi di risultati: primo, garantire certezza e continuità nel servizio e tra le maestranze; secondo, individuare la società che possa offrire il miglior servizio al minor costo, concorrendo all’aggiudicazione del bando stesso. Nella conferenza stampa del 6 marzo scorso, convocata ad hoc (come spesso accade) abbiamo preso atto delle parole del sindaco che si riportano di seguito: Con l’approvazione, da parte della Giunta (riferendosi alla D.G.C n.29), dell’istruttoria sulla gestione concorrenziale, inviata all’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato, è iniziato l’iter per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ad un gestore unico. Giulianova, come avevo promesso e come è giusto che sia, mantiene fede ai propositi di voler espletare la gara europea per individuare il soggetto cui affidare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Per quel che riguarda noi – dichiara ancora Mastromauro – c’è da dire che la procedura prevede il parere preventivo da parte dell’Autorità Garante entro 60 giorni (cessati il 6 maggio scorso) dall’invio dell’istruttoria. Una volta avutolo, il progetto riguardante le modalità di svolgimento del servizio verrà portato in Consiglio comunale per l’approvazione”.
E il Pdl sottolinea come ad oggi 26 maggio 2012, “ci duole constatare che alcun Bando Pubblico Europeo è giunto all’attenzione del Consiglio comunale”, mentre “le parole di speranza e di promessa che si erano colte nella conferenza stampa del sindaco Mastromauro sono rimaste tali”. A questo punto cosa succederà alla scadenza dei sei mesi, il prossimo 17 giugno? Per il Pdl si va verso “l’ennesimo rinnovo”, ribadendo come “i cittadini e le attività produttive sono stati lesi nei loro diritti ad avere un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti economicamente più vantaggioso, frutto di una gara che mette in concorrenza più società e si preparano a vedersi aumentata in modo sostanzioso la TARSU (perché così sarà!)”.