“L’area di proprietà comunale continua ad essere aperta a tutti i cittadini, pertanto l’allarmismo creato dalla rappresentante della Federazione di Sinistra, Patricia Corradi è totalmente fuori luogo – ha spiegato Pavone – abbiamo dato la possibilità a privati di sostituire a loro spese i giochi non a norma e di fare manutenzione ordinaria. A fronte delle spese sostenute abbiamo accordato la possibilità di installare giochi a pagamento dietro regolare versamento della quota per occupazione di suolo pubblico. Questo però non cambia nulla rispetto all’utilizzo del parco che continua ad essere uno spazio verde pubblico che tutti i cittadini possono continuare a frequentare liberamente. Questa esperienza di collaborazione con i privati – conclude il sindaco – potrebbe essere ripetuta anche in altre situazioni, vista l’impossibilità da parte dell’Ente di farsi carico delle spese per la sostituzione dei giochi non a norma o di quelli rotti e pericolosi. Si tratta infatti di un aspetto delicato perché riguarda la protezione della sicurezza dei bambini, la cui tutela è la cosa principale. Per questo ho deciso di aderire alla richiesta dell’associazione privata”.