Martinsicuro. “Camaioni ha voluto un incontro ed ha proposto un accordo sottobanco, senza ufficializzazioni di sorta “.
Il no all’apparentamento in vista del ballottaggio del 25 giugno, posizione questa evidenziata da Città Attiva nella serata di ieri, favorisce delle riflessioni e delle repliche. Di Elisa Foglia, candidato sindaco del centrosinistra, che fa delle precisazioni. E soprattutto porta alla luce un retroscena sull’incontro che le due forze politiche hanno avuto nelle ore immediatamente successive al voto delle amministrative.
“Prendiamo atto della decisione di Città Attiva di rinunciare all’apparentamento “, si legge in una nota, “ma dobbiamo precisare che è stato Camaioni a volere un incontro con il Partito Democratico in vista del ballottaggio. Città Attiva ci ha chiesto un appoggio sottobanco, senza ufficializzazioni di sorta. Una proposta che a noi è risultata fin da subito inaccettabile in nome della trasparenza e del rispetto che abbiamo sempre avuto nei confronti dei nostri elettori e verso i cittadini tutti di Martinsicuro e Villa Rosa. Principi di trasparenza e rispetto che sono alla base di ogni percorso politico e che dovrebbero essere imprescindibili anche nella formazione civica di cui Camaioni rivendica con orgoglio l’appartenenza.
Per tali motivi abbiamo posto come condizione per l’appoggio un apparentamento ufficiale sulla base dell’accoglimento di alcuni nostri punti programmatici. Il nostro unico interesse, anche nell’incontro chiesto da Città Attiva, è sempre stato di contribuire al miglioramento del paese e di fare l’interesse dei cittadini, alla luce del sole e senza intraprendere percorsi ambigui. Non altrettanto abbiamo invece riscontrato nei nostri interlocutori che, in vista del ballottaggio, pensavano invece di agire nell’ombra: un accordo sottobanco con la politica continuando nello stesso tempo a mostrare un civismo di facciata. L’ennesima incoerenza di questa amministrazione che cerca di ottenere una riconferma con metodi che non ci appartengono e che pertanto abbiamo prontamente rifiutato”.