“Queste variazioni avvengono – ha aggiunto Arboretti – per far fronte alla mancanza del Dirigente Tecnico nel settore Urbanistico (andato via, stranamente, poco tempo dopo aver vinto il concorso) e al pensionamento del Dirigente del Settore dei Lavori Pubblici. La Giunta per individuare la figura del nuovo dirigente ha attivato la procedura della mobilità”.
Al consigliere pero’ colpiscono alcuni aspetti: “per quanto riguarda il settore urbanistico: la mancanza nel bando del criterio più importante perché un Comune gestisca al meglio il proprio territorio e cioè il possesso della qualifica di urbanista. La concessione di soli 15 giorni per presentare la domanda da parte degli interessati (tale possibilità è prevista ma non tutela al meglio l’ente)”. Arbotetti sottolinea anche “la presenza nella commissione esaminatrice di un dirigente che in base alla legge riveste impropriamente il ruolo di dirigente. Alla luce di tutto ciò e del fatto che il tecnico che è risultato vincitore non sia stato assunto e non abbia preso servizio alla data prevista, cosa che comporta l’implicita rinuncia”, il consigliere comunale propone un ordine del giorno per “tornare alla precedente impostazione dei due settori con due dirigenti diversi, passando la gestione dei rifiuti nel quarto settore ed emanare nuovi bandi, prevedendo per il settore urbanistico il titolo di urbanista e per il settore lavori pubblici anche il titolo di esperto in materia di gestione dei rifiuti. Riteniamo che la buona amministrazione sia figlia anche di una razionale e qualificata impostazione della macchina amministrativa, a partire dalle sue figure dirigenziali”.