“ I sindacati, più volte” ricorda Zunica, “ hanno cercato un incontro con l’amministrazione comunale per tutelare il posto di lavoro e per illustrare come procedere, ma senza avere risposte. Allo stato attuale è in essere un solo contratto interinale, che potrebbe essere trasformato in contratto a tempo determinato, a costi inferiori, però questo percorso al momento è stato scartato perché potrebbe creare un precedente, e indicare la strada per reintegrare coloro che sono rimasti fuori”. Ovviamente, da parte dell’esponente politico arriva una sollecitazione molto chiara in tale direzione. “Appare evidente la volontà politica di lasciare alla deriva questi lavoratori”, prosegue. “Se consideriamo che oramai il Comune di Civitella del Tronto ha un numero di dipendenti così esiguo che sta diventando sempre più problematico rispondere con servizi efficienti alle esigenze della collettività,e che ci troviamo,purtroppo,nel mezzo di una crisi economica che ogni giorno si fa sempre più stringente e sta mettendo a dura prova i bilanci familiari, si chiede una risposta chiara e limpida sulla sorte di questi lavoratori perché non si può giocare più con la pelle degli altri”.