E nella giornata di oggi gli esponenti di Fes Roseto hanno protocollato una richiesta in comune per chiedere al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale di “revocare ogni tipo di contratto con l’agenzia ed eventualmente deliberare di rifiutare ogni futura collaborazione per dare un segnale forte e far schierare il comune di Roseto insieme a quei comuni coraggiosi. Il Comune – continua Borgatti – dovrà provvedere a questo servizio direttamente come pubblico tagliando fuori quel che ad oggi rappresenta una degenerazione della lotta all’evasione. Uno strumento forte con i deboli e debole con i forti. Sia chiaro, non intendiamo dire che sia ingiusto pagare le tasse, tutt’altro. Le tasse sono uno strumento della democrazia per favorire il progresso e la tutela dei cittadini ma devono rispondere a criteri di giustizia sociale, cercando le risorse lì dove ci sono e non vessando poveri cittadini”.
La Federazione della Sinistra anticipa che proposte simili saranno presentante anche nei comuni limitrofi perché, spiega Borgatti: “Tutti noi conosciamo le tristi vicende di operai,pensionati e piccoli imprenditori che arrivano in questi tempi di crisi a gesti estremi. Invitiamo tutti i partiti di centro sinistra a fare fronte comune in questa iniziativa e diffonderla oltre i confini di Roseto”.
Roseto. La Sinistra chiede all’amministrazione comunale di Roseto la revoca dei contratti con Equitalia per la riscossione dei crediti. Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra, ha spiegato: “in questi tempi di crisi una morsa sta stringendo i cittadini.
La famigerata Equitalia incaricata della riscossione dei crediti che spesso, troppo spesso , si accanisce su cittadini in difficoltà e chiude gli occhi davanti ai potenti. E’ di questi giorni la notizia che in Italia si sta formando un fronte Bipartisan che parte da Pisapia a Maroni. Un progetto che coinvolge comuni di destra e sinistra che prevede di recidere i contratti dei comuni con Equitalia per il servizio di riscossione crediti per dare un segnale di giustizia sociale”. E nella giornata di oggi gli esponenti di Fes Roseto hanno protocollato una richiesta in comune per chiedere al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale di “revocare ogni tipo di contratto con l’agenzia ed eventualmente deliberare di rifiutare ogni futura collaborazione per dare un segnale forte e far schierare il comune di Roseto insieme a quei comuni coraggiosi. Il Comune – continua Borgatti – dovrà provvedere a questo servizio direttamente come pubblico tagliando fuori quel che ad oggi rappresenta una degenerazione della lotta all’evasione. Uno strumento forte con i deboli e debole con i forti. Sia chiaro, non intendiamo dire che sia ingiusto pagare le tasse, tutt’altro. Le tasse sono uno strumento della democrazia per favorire il progresso e la tutela dei cittadini ma devono rispondere a criteri di giustizia sociale, cercando le risorse lì dove ci sono e non vessando poveri cittadini”.
La Federazione della Sinistra anticipa che proposte simili saranno presentante anche nei comuni limitrofi perché, spiega Borgatti: “Tutti noi conosciamo le tristi vicende di operai,pensionati e piccoli imprenditori che arrivano in questi tempi di crisi a gesti estremi. Invitiamo tutti i partiti di centro sinistra a fare fronte comune in questa iniziativa e diffonderla oltre i confini di Roseto”.