“Il progetto”, dice il consigliere delegato al sociale, Giandomenico Pinto, “ha puntato ad innalzare la professionalità delle assistenti familiari, favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e attivare servizi di sostegno alle famiglie con anziani per la gestione dei rapporti di lavoro con le badanti”. Compito del progetto è stato di favorire la ricerca di assistenti familiari qualificati, di orientare ad altri servizi per la non autosufficienza offerti dal territorio, di permettere l’accesso delle assistenti familiari al Registro delle Assistenti Familiari. Il Registro, gestito in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Giulianova, è un elenco territoriale a cui le famiglie alla ricerca di badanti possono accedere per trovare le professionalità più adatte alle loro esigenze. È stato inoltre realizzato un Osservatorio sulle non autosufficienze anziani che dovrà monitorare costantemente i bisogni legati alla non autosufficienza e mappare i servizi a favore degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. È stato realizzato un corso sperimentale di formazione per assistenti familiari che ha riscosso un notevole interesse, trentadue sono stati i partecipanti.