Alba Adriatica. La cittadinanza ha risposto, gremendo la sala conferenze, e il tema trattato (la democrazia partecipata), anche grazie all’esposizione dei relatori del convegno, ha avuto l’effetto di tenere desta l’attenzione.
Si dicono decisamente soddisfatti gli attivisti del nuovo movimento civico Passione per Alba, che ieri sera hanno promosso la prima iniziativa pubblica, con l’organizzazione del convegno tematico sulla democrazia partecipativa. L’esempio, attorno al quale si è sviluppato un momento di riflessione e di confronto, è stato quello portato dal Comune di Grottammare (presenti il funzionario comunale che coordina i processi di democrazia partecipativa, Pier Paolo Fanesi, e l’assessore delegato, Giuseppe Marconi). Sono state illustrate una serie di dinamiche e poi è stato dato spazio anche alle domande dei presenti. Le finalità dell’iniziativa, e di quelle future (tra tutte la distribuzione dei questionari) è stata invece illustrata da due attivisti del movimento: Cecilia Di Berardino e Ivano Di Giangiacomo. Il convegno, come detto, ha di fatto aperto le attività del movimento civico, che guarda con attenzione alle amministrative del 2013 e alla possibilità, che poi sarà misurata strada facendo, di dare vita ad una propria lista, sganciata dai partiti classici. Va detto, infatti, che nel contenitore civico, al momento hanno aderito persone che hanno esperienze politiche diverse e persone che per la prima volta si cimentano in un movimento di questa natura. Di sicuro, l’attivismo del movimento sta già generando curiosità nella cittadinanza.