Domani 20 aprile (ore 21 il sala conferenze), infatti, il movimento ha promosso un momento di confronto con una realtà, come il Comune di Grottammare, che da tempo ha intrapreso la strada di una vera democrazia partecipata. Sull’argomento, relazioneranno ai presenti, Pier Paolo Fanesi (coordinatore dei processi di democrazia partecipata nella municipalità marchigiana) e Giuseppe Marconi, che è assessore al ramo di Grottammare. Le finalità del convegno e il percorso avviato da Passione per Alba sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa, alla presenza poi di coloro che sono gli attivisti del movimento civico (Renato Pantoli, Daniele Di Biagio, Luca Falò, Ivo Foschi, Giuliano Marsili, per citarne alcuni). Il tema del convegno, ovviamente, non è frutto della casualità, ma si lega in maniera diretta a quelli che sono i concetti fondanti della nascita del movimento. Sotto questo aspetto, è l’avvio di un percorso che poi porterà alle amministrative del 2013 e della volontà di creare un movimento capace di aggregare a livello cittadino. “ Bisogna cambiare il passo” si legge in una nota di Passione per Alba, “ per accelerare e rendere vere le risposte ai cittadini, offrendo loro nuove occasioni di conoscenza, sviluppo, tutela sociale e innovazione”. Diverse le tematiche che hanno già movimentato alcune delle riunioni fatte nei quartieri, attività questa che proseguirà poi (oltre al convegno di stasera) con la distribuzione di questionari, attraverso 18 totem disseminati sul territorio, attraverso ai quali sarà chiesto alla cittadinanza di esprimersi su varie questioni cittadine, sulla problematiche e sulle possibili progettualità future.