“Sono sindaco di un comune di 7500 abitanti – scrive Di Pietro – eletto nel 2011 nelle fila del PD in coalizione con Fs e IdV. Ho pagato a mie spese la campagna elettorale con l’aiuto degli altri candidati (molti giovani senza lavoro…) e di alcuni dirigenti locali del PD. Per esigenze di bilancio ho dovuto azzerare qualsiasi indennità mia e degli altri colleghi amministratori (alcuni dei quali giovani senza reddito!). Dal mio punto di vista, sono sconcertato dalla posizione del PD in difesa dell’attuale legge di finanziamento dei partiti, che a mio parere andrebbe almeno ridotto alla metà, oltre che sottoposto a un serio controllo. Condivido la necessità che i partiti ricevano risorse trasparenti, ma francamente credo che uniformare la nostra posizione a quella del PDL, piuttosto che allinearla con quella di Sel e dell’Idv, sia un gravissimo errore non giustificato dal nostro necessario appoggio all’attuale Governo”. E via ai commenti sulla ricetta giusta per le prossime elezioni.