Giulianova. “Ci piacerebbe comprendere cosa l’amministrazione comunale e l’assessore Forcellese intendano per viabilità, mobilità sostenibile”.E’ la domanda posta da Progresso Giuliese dopo la realizzazione di tre nuovi parcheggi a via Migliori (sulla destra verso il Belvedere) e lo stop dei lavori in Piazza Buozzi.
Il gruppo consiliare composto da Laura Ciafardoni, Massimo Maddaloni e Gianfranco Francioni non comprendono le scelte dell’amministrazione: “sembra continuare ad accanirsi” il centro storico, da sempre già fortemente penalizzato. Dopo i continui lavori (della serie fare e disfare) di Piazza Buozzi, Corso Garibaldi, i semafori intelligenti all’incrocio tra via del Popolo, via Migliori e via Cupa, sono magicamente apparsi 3 stalli di parcheggi, vicino al semaforo di via Migliori, di cui nessuno comprende ancora l’utilità. Dopo che finalmente sono stati tolti i cassonetti dei rifiuti, perché rischiare di creare una più comoda viabilità ai pedoni, alle mamme con carrozzine e soprattutto ai diversamente abili? Perché decidere di non far respirare loro i gas di scarico delle auto quotidianamente in fila al semaforo? Perché permettergli di percorrere tranquillamente quel tratto di strada privo di marciapiedi? Perché evitare che i pedoni vengano travolti dalle auto in corsa? E così, per tre miseri posti-auto (adiacenti ad un intera piazza piena di parcheggi ad un altro spazio (dietro allo Stadio) adibito alla sosta) assistiamo quotidianamente a file di persone ferme ed impossibilitate a proseguire in attesa che le auto ripartano”. Progresso Giuliese consiglia all’assessore Forcellese di guardare alla vicina San Benedetto del Tronto, dove è stata attivata per il secondo anno consecutivo l’esperienza del Piedibus, con tre percorsi differenti che guidano i bimbi dritti a scuola, camminando per marciapiedi e strade del quartiere. Ovviamente guardati a vista da responsabili e familiari che prendono parte al tragitto mattutino. “In un quarto d’ora – aggiungono i tre consiglieri – (cosa impossibile per le strade di Giulianova piene di pericoli ed ostacoli che si continuano a creare) si segue il percorso della linea e, come per una corsa d’autobus, ci sono fermate intermedie per far unire al gruppo altri compagni.
La sicurezza è garantita dalla presenza dei volontari (un responsabile apre il serpentone e uno lo chiude), insieme a nonni e genitori che vogliono prendere parte alla passeggiata giornaliera. Una bella iniziativa che fa bene alla salute, alla socialità e all’ambiente, che farebbe anche economicamente risparmiare, con un piccolo ma significativo contributo alla mobilità sostenibile”. Progresso Giuliese spera che “l’amministrazione comunale voglia finalmente iniziare a seguire esempi di questo genere, per il bene della città”.