“Le questioni della sicurezza e dell’ordine pubblico” ha detto Tancredi “sono da annoverare tra i fattori di sviluppo e di crescita di un territorio, sotto il profilo dell’integrazione sociale dei cittadini, nazionali e non, e della diffusione di una cultura di legalità”.
L’iniziativa del Parlamentare abruzzese ripropone il noto problema della sicurezza che affligge i territori del litorale adriatico, con l’intento di rinnovare l’impegno da parte di tutte le autorità e le Istituzioni competenti a potenziare il controllo del territorio e garantire maggiore tutela e vivibilità ai cittadini delle zone costiere.
I circuiti delinquenziali locali traggono linfa vitale dalla criminalità straniera, soprattutto per la commissione di reati predatori, per lo sfruttamento della prostituzione, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il fenomeno della criminalità straniera costituisce non solo l’aspetto più vistoso dei problemi dell’integrazione ma anche il punto critico di tutti gli equilibri che sottostanno al fenomeno dell’immigrazione, in considerazione del ruolo non secondario che le condizioni di marginalità economica e sociale vissute da parte della popolazione non nazionale rivestono nello sviluppo di comportamenti devianti-antisociali. Il senatore del Pdl ha, quindi, chiesto se le locali stazioni dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine hanno un organico sufficiente a garantire il controllo del territorio, se si ritiene opportuno un aumento di mezzi e personale addetto alla pubblica sicurezza o dei presidi presenti nelle città costiere della Val Vibrata ed in particolare a Martinsicuro e se si ritiene necessario rinnovare un impegno congiunto da parte di tutte le autorità e le Istituzioni competenti ad assumere iniziative per fronteggiare la descritta emergenza.
Il commento del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio. “Vorrei chiedere al senatore Tancredi se era a conoscenza che anche due anni fa la criminalità era il problema principale di quella zona. Piuttosto che interrogare il ministro, il senatore dovrebbe porre qualche domanda a Vagnoni, che in questi è stato forse più interessato in questioni che loro ritenevano più importanti dei reali problemi di Martinsicuro. Gli amministratori di centrodestra che cosa hanno fatto in questi anni per affrontare la questione? Gradiremo sentire dal senatore le varie proposte della Regione, della Provincia e del comune messe in pratica in questi anni. Per risolvere i problemi della gente comune forse la loro tanto decantata filiera amministrativa non funziona. Siamo sicuri che i cittadini di Martinsicuro non si faranno incantare da chi si ricorda dei loro problemi solo a ridosso del voto”.