Roseto. Una nuova polemica investe una scuola a Roseto. Questa volta però non riguarda il Saffo fa gli istituti di due frazioni: Montepagano e Santa Lucia. “Il clima che si respira nella nostra città comincia a divenire teso e irrespirabile. Si è arrivati al punto tale che nel 2012 parlare “a” scuola o addirittura parlare “di” scuola può essere pericoloso. Accade che se una libera cittadina si esprime in merito a presunte iniquità nella gestione da parte del comune degli incentivi per le scuole elementari rischia di ricevere provvedimenti disciplinari o addirittura di subire ritorsioni. Noi della FDS, com’è noto, i guai amiamo andarceli a cercare, e vogliamo parlare proprio di questo”.
Lo ha dichiarato Marco Borgatti della Federazione della Sinistra, spiegando che “in queste ore si decide del futuro delle scuole di Montepagano e Santa Lucia. Il clima è teso ed un’azione amministrativa poco lungimirante sta portando ad una guerra dei poveri fra abitanti di frazioni diverse. Teniamo a ribadire che le due realtà devono esistere e che cittadini e alunni sono uguali in ogni luogo di Roseto. Urge un piano ed un confronto democratico e partecipato fra genitori, dirigenti e docenti per puntare all’obbiettivo primario : garantire una istruzione ad alti livelli ai bambini di ogni località di Roseto”. Borgatti, invece, racconta come nell’incontro di ieri “fra i genitori della scuola di Santa Lucia dirigenti scolastici sindaco e giunta, si è arrivati ad un out out. In democrazia non possono esistere tali metodi. Chiediamo alla giunta e alla dirigenza di dare il tempo naturale alla discussione in modo da poter preservare il futuro dei ragazzi di Roseto. Chiediamo all’amministrazione di garantire che tutti i bambini di Roseto, in ogni frazione, siano considerati allo stesso modo. Chiediamo che incentivi e poli di eccellenza non vengano garantiti solo ad una realtà ma a tutte le realtà scolastiche del nostro territorio. Questi bambini rappresentano il nostro futuro ed è un dovere puntare al meglio per loro, senza differenze, senza campanilismi. Siamo tutti cittadini di Roseto conclude – il portavoce della Fds – siamo tutti cittadini italiani e tutto il nostro ordinamento giuridico, dalla costituzione all’ultima risoluzione comunale, sono chiare sul concetto di uguaglianza. Lasciamo spazio al confronto, lasciamo la parola alle famiglie e difendiamo le scuole di tutto il territorio di Roseto e puntiamo al futuro. Puntiamo sui nostri bambini ed agiamo insieme senza personalismi per il loro futuro ed il loro bene”.