I cittadini che hanno scelto il meccanismo delle primarie, riconoscendolo unico strumento di democrazia a Corropoli, hanno espresso il 50,1% di consensi per Renzi, il 30,4 per Orlando e 12,5 per Emiliano.
Un risultato positivo, visti i problemi interni ed un circolo ridotto all’osso, che negli ultimi anni è stato poco propositivo e fuori dalla politica attiva.
Domenica scorsa, invece, grazie agli sforzi dei consiglieri di minoranza PD Stefano Rapali e Giada Di Pietro (che sono rimasti nel gruppo dopo l’abbandono degli altri due), si è visto un rilancio della democrazia e un risveglio della compagine di centrosinistra: un buon risultato che prelude ad un buon futuro.
“L’affluenza è stata superiore alle aspettative”- dichiara il consigliere Rapali- “dopo le ultime vicende interne e lo scioglimento del circolo non potevamo essere l’unico paese a non esprimere un seggio, mi hanno dato una mano anche vecchi sostenitori e nuovi corropolesi, a cui vanno i miei ringraziamenti, dalla loro esperienza e dalla passione che hanno messo negli anni voglio ripartire, includendo la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita politica”.
Da anni il circolo vive i assenza di democrazia partecipata “ed è ora di cambiare volto a questo paese perché ogni singolo cittadino è il centro vibrante di Corropoli -spiega Rapali- e con loro siamo disponibili al confronto ed a portare alle istituzione le loro istanze”
E’ necessario puntare sui giovani, secondo le intenzioni del nuovo circolo, e i ragazzi non devono avere paura di mettere in campo le proprie idee. Devono avere consapevolezza del fatto che soprattutto da loro dipenderà il futuro di Corropoli.