Lo ha dichiarato l’associazione giuliese Il Cittadino Governante, ricordando che “il giorno prima in un convegno a Mosciano l’assessore Paolucci ed il manager della ASL di Teramo Fagnano avevano detto con chiarezza che l’ospedale unico per acuti si sarebbe fatto, che l’ospedale di Sant’Omero sarebbe rimasto aperto, mentre sarebbero stati riconvertiti a presidi per la lungodegenza e la riabilitazione gli ospedali di Atri e Giulianova. Ma sabato pomeriggio, dopo il documentato e incisivo intervento di Franco Arboretti, consigliere comunale del Cittadino Governante, Il Direttore dell’Agenzia sanitaria regionale Mascitelli ha dovuto riconoscere: ‘Sono d’accordo con Arboretti, l’ospedale unico è materialmente impossibile in provincia di Teramo”. Inoltre Il Governatore D’Alfonso con una significativa apertura ha concluso dicendo: “Il confronto avrà un seguito con i sindaci interessati’ e ancora ‘Vogliamo un’operazione condivisa, passaggio dopo passaggio, creando un gruppo frontale di lavoro affinché la decisione più idonea non venga presa nella solitudine dei regionalisti e dei tecnici della ASL, voglio però che ogni posizione sia nutrita da documenti e da numeri’. Eì stato cioè accolto quanto richiesto nella lettera aperta del Cittadino Governante consegnata durante il dibattito”.
Per l’associazione giuliese “in questo tavolo di lavoro. se l’obiettivo è quello di riorganizzare razionalmente la rete ospedaliera provinciale affinché sia in grado di dare una risposta qualificata e sostenibile a tutti i 310.000 abitanti. la proposta e le argomentazioni approvate dal Consiglio Comunale nel febbraio scorso hanno buone chances di essere prese in considerazione e di far mutare significativamente il disegno di riordino ospedaliero che stava andando avanti”.
Il Cittadino Goverante dichiara di aver apprezzato l’azione del PD di Giulianova che ha consentito l’incontro e l’atteggiamento di apertura manifestato dal Governatore D’Alfonso. “Ora confidiamo nel fatto che il confronto ed il tavolo di lavoro ci siano davvero e che la Regione e la ASL siano realmente sensibili alle razionali riflessioni che Giulianova proporrà alla loro attenzione per il miglioramento dell’assistenza sanitaria pubblica nell’intera provincia”, conclude.