Di recente, infatti, l’esecutivo ha licenziato il documento di programmazione economica e finanziaria ma secondo il gruppo di minoranza Colonnella Cambia, mancano totalmente investimenti, idee, misure per lavoro e imprese, turismo e politiche sociali e giovanili. In poche parole, secondo il centrosinistra mancano programmazione pianificazione.
“Contestiamo la politica autoreferenziale del Sindaco e degli amministratori”, scrive in una nota il gruppo guidato da Eleanna Pandolfelli, ” che non hanno alcuna volontà di confrontarsi con la minoranza e ignorano le esigenze della popolazione.
Lo scorso 3 marzo, come gruppo di minoranza, con assunzione di responsabilità e per il bene del paese è stato chiesto al Sindaco un incontro aperto con la cittadinanza.
Dopo due mesi il sindaco non ha ancora previsto o fissato nessun incontro, solo frasi di circostanza ma nessuna concreta intenzione di dare informazioni alla popolazione sulle vicende legate al terremoto, sulla situazione degli edifici strategici, se vi sono misure per far ripartire il paese o l’organizzazione per gli eventi estivi”.
Poi c’è il tema della partecipazione. “I colonnellesi non sanno, non conoscono, non vengono informati”, si legge ancora, “i consigli sono fissati sempre in orari tali da rendere molto difficile la partecipazione dei cittadini.
Chi amministra deve farlo per e con i cittadini, rispondendo con competenza e preparazione alle domande che vengono poste dai cittadini e dalla minoranza, senza sminuire i problemi o rimandare agli uffici competenti e soprattutto senza inutili frasi stereotipate come sostenere che la minoranza vuole inquinare il rapporto che il Sindaco ha con i Colonnellesi.
Dove è il problema? Preparazione, impegno, paura di confrontarsi? L’assise pubblica è e deve essere il luogo in cui si discutono temi importanti per tutti i cittadini e non per la ristretta cerchia degli amministratori.
E’ ora che Sindaco e amministratori comincino a lavorare per Colonnella”.
Ovviamente, il voto al bilancio è stato negativo.