“Abbiamo rilevato con piacere che tra i nostri cittadini, nel mondo associativo, tra i rappresentanti del commercio, delle imprese e delle professioni”, scrive in una nota il coordinatore Valerio Pelusi, “sia largamente diffusa la consapevolezza che consegnare per un lungo tempo la città nelle mani di un Commissario, specialmente in un momento storico come questo, rappresenti senz’altro la scelta peggiore per la nostra comunità”.
Per questo motivo, dunque, la richiesta a Brucchi di “tornare nella sede istituzionale del Consiglio Comunale e ricercare, sulla base di una condivisione programmatica, una sintesi che si traduca nei numeri necessari per il prosieguo della consiliatura per la naturale durata, in aderenza al mandato ricevuto dai cittadini nel 2014”, come unica alternativa, per Futuro In, realizzare il bene comune.
E ai consiglieri il gruppo chiede di dare il proprio contributo a quanto il sindaco vorrà proporre “in modo aperto e trasparente in Consiglio”, con l’assicurazione del proprio contributo per trovare idee e soluzioni per la città.