Giovedì sera, nei locali del Bar Canarino a Villa Rosa, il movimento MartinRosa, capitanato da Alduino Tommolini ha riallacciato il legame con la cittadinanza attraverso incontri tematici. Diversi i cittadini che hanno presenziato all’iniziativa, confrontandosi, anche con contributi fattivi, sul tema legato alla scuola.
“Abbiamo visto insieme, accompagnati dall’emozione e dai pensieri”, sottolinea Alduino Tommolini, “una presentazione di una serie d’immagini d’epoca risalenti sino agli inizi del secolo scorso (tratte dal libro dello stimato Prof. Saraceni, presente alla serata e che ringraziamo in modo particolare), di ciò che era la scuola nella nostra città ed è stata l’occasione per ognuno di trovare in sé tanti ricordi della propria vita scolastica”.
E’ stata scattata, poi, un’istantanea sull’attuale situazione dei plessi scolastici e di come potrebbero essere nel futuro, attuando tutta una serie di miglioramenti che vanno nella direzione di aumentare la qualità degli edifici nella quale gli scolari, insieme agli insegnanti, trascorrono una parte importante della vita.
“Grazie al contributo dei nostri candidati”, prosegue la nota, abbiamo analizzato le criticità che interessano gli edifici attuali e successivamente illustrato alcuni esempi di bioarchitettura scolastica, in cui le tecniche costruttive basate sull’utilizzo di materiali biocompatibili (come il legno ad esempio), vanno nella direzione di tutelare al meglio la sicurezza e la salute degli alunni e dei docenti e di migliorare il confort abitativo.
Intervenire per migliorare la qualità della vita negli edifici scolastici è un dovere di chi amministra ed è una nostra priorità, perché la scuola è la palestra dove si formano e crescono le generazioni future, quelle generazioni dalle quali nasceranno i lavoratori di domani, dalle quali nasce il nostro futuro, il futuro della nostra amata città”.