“Gli uomini più in vista del sistema Chiodi” dice “sono stati messi in discussione da una cordata interna che certamente sulla carta aveva molte meno possibilità di portare a casa quei numeri. Questo risultato mette in luce che il presidente meno amato d’Italia inizia a perdere colpi persino nel suo partito, persino a casa sua, e che la concentrazione di arroganza, rifiuto della trasparenza, scandali e snobismo inizia ad infastidire anche l’elettorato di centrodestra. Sarebbe poi utile sapere quali sono le ‘potentissime lobbies’ alle quali Chiodi ha fatto riferimento nel suo intervento al congresso provinciale del Pdl: eviti, ora che prende uno schiaffo al mese, di continuare guerre anonime e faccia nomi e cognomi”.