Ufficio ragioneria, Tortoreto Merita: Comune si costituisca parte civile
Tortoreto. Il gruppo politico Tortoreto Merita interviene ancora sulla vicenda che ha coinvolto l’ex dirigente dell’Ufficio ragioneria e l’amministrazione del Comune di Tortoreto attraverso un intervento molto diretto. “Siamo sgomenti per quanto sta accadendo nel nostro paese”, si legge in una nota. ” Consci del fatto che se un individuo volesse commettere un illecito non ci sarebbero strumenti cartacei o telematici che possano evitarlo, tuttavia prendiamo atto del segnale lanciato ai cittadini con il parziale ritorno al cartaceo e con l’istituzione della Commissione d’inchiesta. Riguardo l’episodio dell’attrezzatura da sci pensiamo che nessuno voglia erigersi a giudice e stabilire se l’azione dell’ex funzionario sia stata commessa con dolo e doveva quindi essere denunciata oppure se si sia trattato di un errore di fatto. Il reato di peculato è tale quando si dimostra la volontà e non la colpa. Riconosciamo, inoltre, il segreto investigativo degli atti compiuti fino a quando l’imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari. Se qualcuno ha commesso omissioni o azioni costituenti un reato ne risponderà personalmente, perciò confidiamo nella magistratura affinché venga fatta chiarezza. A garanzia e difesa di tutti i tortoretani chiediamo che l’Ente comunale intervenga rivendicando effettivamente i propri diritti e la facoltà di persona offesa dal reato di peculato e che per l’udienza preliminare si costituisca parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali. Ribadiamo che le nostre riflessioni non mirano né a sostenere né ad attaccare alcuna persona, ma in parole semplici il nostro unico intento consiste nel condividere con la comunità conoscenze e proposte per il bene comune perché in questo ultimo periodo c’è un forte bisogno di responsabilità, trasparenza e onestà.”