Teramo. Questa mattina il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha ricevuto in Municipio la visita del prefetto Eugenio Soldà, che si appresta a lasciare la città per un altro incarico.
Il primo cittadino ha donato al prefetto un piatto in ceramica di Castelli, accompagnando il dono con un breve testo in cui, tra le altre cose, ha ribadito stima e gratitudine, “maturate sia in ragione del comune servizio alle istituzioni e al territorio, sia in virtù di una conoscenza che, nel farsi sempre più approfondita e intensa, ha alimentato l’apprezzamento e la considerazione”.
Nella lettera, il Sindaco Brucchi evidenzia come “La figura del prefetto è chiamata, per una realtà come quella di Teramo, ad una indefessa collaborazione con gli organismi istituzionali. Questo implica una costante sinergia, che alimenta e sostiene i reciproci ambiti di intervento; quando tale sinergia si rivela – nelle modalità e nei risultati – particolarmente efficace, ne trae giovamento l’intero tessuto civile e sociale”.
Il sindaco ha anche ricordato “l’assoluta disponibilità, più volte manifestata anche in termini non formali, per mezzo della quale abbiamo potuto esporle istanze anche di particolare complessità, in merito alle quali Le si è posto con una partecipazione in cui abbiamo letto una inconsueta vicinanza al nostro territorio e alla popolazione”.