Nei giorni scorsi, come da prassi, il prefetto Graziella Patrizi, con una nota inviata al sindaco Alessandro Di Giacinto e al segretario comunale, nella sostanza ha diffidato l’Ente ad approvare il documento economico e finanziario entro 20 giorni. Bilancio che andava approvato, come da normativa, entro il 31 marzo.
“Non è la prima volta che il prefetto diffida il nostro ente”, fanno notare il consiglieri comunali di minoranza.
” Continuiamo ad essere convinti che la maggioranza sia approssimativa e non capace di gestire la cosa pubblica”.
La mancata approvazione del bilancio qualora non venisse perfezionata prevede, in ultima istanza, anche il commissariamento del Comune.